Signore, Dio
dell’universo,
nel giorno
dell’equinozio, inizio dell’autunno,
noi ricordiamo che
con il passare dei giorni
il nostro essere
esteriore declina e invecchia
e che il nostro
essere interiore può dare ancora molti frutti:
fa’ che abbiamo
sentimenti di compassione
per tutti gli
esseri viventi
e che sentiamo il
limite e la dignità della nostra condizione,
nell’attesa e
nella speranza della tua venuta.
Tu che vivi e
regni ora e nei secoli dei secoli.
– Amen.
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