LA MISSIONE CONTINUA .....

Settimana di fede nella parrocchia di Squillace Lido

Una settimana intensa e piena di impegni è stata vissuta dalla comunità parrocchiale San Nicola Vescovo di Squillace Lido. A un anno dall'esperienza profonda della Missione Popolare (18-30 marzo 2014), guidata dai Missionari Oblati di Maria Immacolata, la comunità ha fatto memoria del dono di grazia che il Signore le ha concesso e ha rinnovato gli impegni missionari, il proposito, cioè, di essere una comunità in stato permanente di missione. E' stato un rivivere con gioia l'esperienza di fede, di vita e di preghiera che ha coinvolto l'intero territorio marino. E' stato un fare memoria di un passato che non ha trattenuto per sè gli avvenimenti vissuti e che non ha affievolito la gioia dell'incontro col Signore e con i fratelli, è stato un ritornare a gustare, un rivivere, un fissare pensiero e affetto sul Signore, sull'annuncio del Regno, sul Vangelo, sulla Chiesa, attraverso i suoi messaggeri. Un'occasione per rincontrarsi e riconoscersi appartenenti alla stessa comunità cristiana, in forza di una chiamata; un ricordare che mettere i propri doni a servizio di tutti, è il filo rosso che lega i fratelli e tiene viva la loro fede. La settimana missionaria è iniziata domenica 22 marzo, con la celebrazione eucaristica comunitaria, ben preparata e coinvolgente, nella quale sono stati ripresentati al Signore i crocifissi che l'Arcivescovo, mons. Vincenzo Bertolone, aveva consegnato ai missionari e agli operatori pastorali lo scorso anno, durante la Messa di apertura della Missione Popolare, e le lampade che le famiglie hanno acceso nei Centri di Ascolto della Parola. Centri della Parola che sono continuati e che continuano ancora oggi ad accogliere, in diverse zone della parrocchia, gruppi di famiglie che ascoltano la parola di Dio, la meditano, si confrontano, traggono spunti per rinnovare e migliorare il percorso esistenziale. I Centri sono luoghi d'incontro e di esperienza con il Signore e i fratelli, sono occasioni per pregare, sono dono reciproco di conoscenze e diversità, sono momenti per condividere, aprire il cuore e le case a tutti. Giovanni Paolo Il nella lettera apostolica "Novo millenio ineunte" diceva: "Chi ha incontrato veramente Cristo, non può tenerselo per sé, deve annunciarlo!". Ed è quello che fanno 16 operatori pastorali, ben formati e preparati, che coordinano e animano con serietà e impegno i vari incontri. Al contempo, i Centri di Ascolto hanno aiutato e aiutano i fratelli ad uscire fuori, a vincere la chiusura, a superare l'immobilismo e la pigrizia.

Anche la Marcia della Fede, realizzata nel pomeriggio, è stata un momento di grande festa. Doveva svolgersi per le vie del territorio marino, ma a causa della pioggia, bambini, ragazzi, giovani e adulti, si sono ritrovati sotto la grande tettoia. La preghiera, centrata tutta sulla nostra fede nel Dio Uno e Trino, è stata intervallata da canzoni di musica leggera, un modo nuovo e originale per pensare, pregare e cantare l'amore in un Dio che è Padre, tenerezza, misericordia. E' stata guidata dal parroco padre Piero Puglisi e dal missionario oblato, padre Carlo Mattei, e animata dai catechisti, dagli animatori dell'oratorio e dal gruppo giovani. A conclusione di questo evento gioioso akl quale hanno preso parte ragazzi, giovani e adulti della comunità ... tutti col naso all'insù per il lancio dei palloncini, che hanno dato vita e colore al cielo, da tanto tempo grigio e plumbeo.

Nei giorni a seguire altri missionari fatto ingresso nella comunità di Squillace Lido: padre Gianmaria e padre Giovanni, dell'Opera della Famiglia di Nazareth di Verona. La prima visita è stata nelle tre scuole del territorio (materna, elementare e media) e poi incontri, ad orari differenziati, in chiesa e nel salone parrocchiale, con i bambini e ragazzi del catechismo, col gruppo dei giovani (che hanno fraternizzato con i missionari anche a cena), con gli operatori pastorali e la comunità tutta. Lo scopo della loro visita è stato quello di anticipare ciò che la comunità vivrà nel prossimo marzo 2016: la Missione 2, che vedrà coinvolti i giovani e i loro genitori. "Lo scopo della Missione Giovani - ha evidenziato padre Giovanni, in un incontro col gruppo giovani - è quello di aiutarvi a vedere l'amore, la gioia, la bellezza della vita, ad amare la vita. Lo scopo è quello di farvi incontrare con Qualcosa di bello, con Qualcuno di vero e lasciarvi prendere, lasciarvi afferrare da questo Qualcosa, da questo Qualcuno!".

E' stata una settimana intensa, felice occasione anche per preparare la Settimana più importante dell'anno liturgico: la Settimana Santa, iniziata con una bella processione che, dal parco comunale, dove sono stati benedetti i ramoscelli di ulivo e le palme, si è snodata per le strade principali fino a giungere alla chiesa per la celebrazione dell'Eucarestia. La settimana missionaria ha così ben introdotto e preparato la comunità parrocchiale alla Pasqua ormai vicina, la festa dei cristiani, la festa della Chiesa, la festa della vita.

Carmela Commodaro

Mercoledì, 01 Aprile 2015 

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GRIDATELO SUI TETTI !!! La dimensione pubblica della fede

Dedicato a chi dice spesso : “Vergogna , vergogna !” 

e si dimentica della vergogna più grande che sembra imperare … 

dedicato a chi dice che bisogna annunciare Gesù 
senza mostrare come Lui giudica tutto;
 e a chi dice che parlare dei principi non negoziabili 
impedirebbe di incontrare Cristo ai lontani

” Quando la fede viene meno, 

c’è il rischio che anche i fondamenti del vivere vengano meno, 

come ammoniva il poeta T. S. Eliot: 

« Avete forse bisogno che vi si dica che perfino quei modesti successi 

 che vi permettono di essere fieri di una società educata

 difficilmente sopravviveranno alla fede a cui devono il loro significato? ».

Se togliamo la fede in Dio dalle nostre città, 

si affievolirà la fiducia tra di noi, 

ci terremmo uniti soltanto per paura, 

e la stabilità sarebbe minacciata.

La Lettera agli Ebrei afferma: 

« Dio non si vergogna di essere chiamato loro Dio. 

Ha preparato infatti per loro una città » (Eb 11,16).

L’espressione “non vergognarsi” è associata a un riconoscimento pubblico. 

Si vuol dire che Dio confessa pubblicamente, 

con il suo agire concreto, la sua presenza tra noi, 

il suo desiderio di rendere saldi i rapporti tra gli uomini.

Saremo forse noi a vergognarci di chiamare Dio il nostro Dio?

 Saremo noi a non confessarlo come tale nella nostra vita pubblica, 

a non proporre la grandezza della vita comune che Egli rende possibile?

La fede illumina il vivere sociale; 

essa possiede una luce creativa 

per ogni momento nuovo della storia, 

perché colloca tutti gli eventi in rapporto con l’origine 

e il destino di tutto nel Padre che ci ama…”

Papa Francesco, enciclica Lumen Fidei
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Programma Missione

Martedì 18 marzo

18.30: S. Messa, apertura Missione presieduta da mons. V. Bertolone. 

            Mandato missionario.

21.00: Incontro della segreteria della Missione con i missionari - salone parrocchiale

Mercoledì 19 marzo

8.45: S. Messa della Missione

10.0-12.00: Visita alle scuole e ai luoghi di lavoro

16.00-19.30: Visita alle famiglie

19.00: Centro d’ascolto per i giovani - salone parrocchiale

Giovedì 20

8.45: S. Messa della Missione

10.00-12.00: Visita alle scuole e ai luoghi di lavoro

16.00-18.30: Visita alle famiglie

19.00: - Centri d’ascolto del Vangelo nelle famiglie

 - Centro d’ascolto per i giovani - salone parrocchiale

21.00: Centri d’ascolto del Vangelo nelle famiglie

Venerdì 21

8.45: S. Messa della Missione

10.00-12.00: Visita alle scuole e ai luoghi di lavoro

16.00-18.30: Visita alle famiglie

19.00: - Centri d’ascolto del Vangelo nelle famiglie

 - Centro d’ascolto per i giovani - salone parrocchiale

21.00: Centri d’ascolto del Vangelo nelle famiglie

Sabato 22 marzo

8.45: S. Messa della Missione

10.00-12.00: Visita alle scuole e ai luoghi di lavoro

16.00: - Incontro con i ragazzi del catechismo - salone parrocchiale

             - Incontro con i genitori dei bambini/ragazzi del catechismo - chiesa 

                parrocchiale

16.00-19.00: Visita alle famiglie

18.00: Messa vespertina

19.00: Centri d’ascolto del Vangelo nelle famiglie

Domenica 23 marzo

11.00: S. Messa della comunità (unica messa)

15,45: Marcia della fede 

           (partenza piazzale chiesa parrocchiale conclusione c/o anfit. Cond. Gatto)

18,30: incontro con coppie (fidanzati e sposi) - salone parrocchiale

20.30: Cena con il gruppo della Segreteria della Missione e il Consiglio Pastorale 

           parrocchiale

Lunedì 24 marzo

Mattinata libera per i missionari

16.00-18.00: Visita alle famiglie

18.15: S. Messa

19.00: I Assemblea dei Centri d'ascolto - chiesa parrocchiale

Martedì 25 marzo

8.45: S. Messa della Missione

10.00-12.00: Incontro con professionisti del sociale 

                      (educatori, psicologi, assistenti sociali, volontari…)

16.00-18.30: Visita alle famiglie

19.00: II Assemblea dei Centri d'ascolto - chiesa parrocchiale

Mercoledì 26 marzo

8.45: S. Messa della Missione

10.00-12.00: Incontro con persone con disagio ospiti di strutture di accoglienza

                      - salone parrocchiale

16.00-18.30: Visita alle famiglie

19.00: III Assemblea dei Centri d'ascolto - chiesa parrocchiale

20,15: Incontro/cena gruppo anziani

Giovedì 27 marzo

8.45: S. Messa della Missione

10.00-13.00: Visite alle famiglie e ai luoghi di lavoro

19.00: Liturgia Penitenziale per giovani e adulti - chiesa parrocchiale

Venerdì 28 marzo

8.45: S. Messa anziani e ammalati

10.00-12.00: Visita a casa di ammalati e anziani

19.00: Via Crucis per le strade della parrocchia                                                                                     

Sabato 29 marzo

8.45: S. Messa della Missione

10.00-12.00: Colloqui individuali con i missionari

16.00: Incontro con i bambini/ragazzi/giovani del catechismo 

           (dalla III elem. Alla III media) - salone parr.

18.00: Messa Vespertina

18.30: Incontro con i giovani e momento di festa - salone parrocchiale

Domenica 30 marzo

11.00: S. Messa

17.30: S. Messa della comunità  (conclusiva della Missione) - Affidamento 

           alla Madonna

19.30: Festa con tutta la comunità parrocchiale - salone parrocchiale e/o 

           Tettoia esterna.

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Preghiera per la Missione

O Gesù tu ami questo nostro territorio,

conosci le sue gioie e le sue speranze,

le sue tristezze e le sue angosce.

Ora vuoi rinnovarlo nello Spirito

e gli invii messaggeri del tuo Vangelo

di grazia e di pace.

Noi ti supplichiamo: 

apri il nostro cuore

e il cuore di tutte le persone

ad accogliere con semplicità e fiducia

il dono della Missione.

Fa che nessuno 

abbia paura di incontrarti,

che nessuno rifiuti la tua misericordia,

che nessuno resti escluso dalla festa.

Fa che seguendo Te,

Redentore dell'uomo,

diventiamo autentici testimoni

del tuo Vangelo di Speranza 

e con rinnovato slancio

contribuiamo al risveglio 

della vita cristiana

in ogni ambito del nostro territorio. 

Maria, Vergine del silenzio, 

porta che conduce al Salvatore,

aiutaci ad ascoltare e vivere

la Parola che salva.

Amen.

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Dalla riunione della segreteria  del 6 novembre 2013

Finalmente si parte!!!

I lavori per organizzare la Missione popolare della prossima Quaresima, sono iniziati.Insieme agli altri che costituiscono la segreteria di questa Missione, ci siamo incontrati per sviluppare la fase più “pratica”, quella logistica, di questi 12 giorni: del resto i missionari che arriveranno avranno bisogno di mangiare, dormire, essere accompagnati nelle visite alle famiglie, alle scuole, alle aziende, ecc.ecc.

Ecco perché tutti, ognuno secondo il suo talento, dovrebbero dare una mano.

Stiamo provvedendo a fare una topografia del paese che verrà successivamente suddivisa in zone più piccole e, non appena sarà pronta, ognuno che vorrà occuparsene, nella propria zona, dovrà preparare una mappatura delle famiglie individuandone i bisogni (povertà, malattia, solitudine, disoccupazione, ecc.).

Altra fase sarà quella di ricercare alloggi per i missionari: dovremo quindi sensibilizzare parenti, amici, conoscenti, vicini “estivi”, chiunque, insomma, abbia la possibilità di mettere a disposizione gratuitamente, se possibile, una casa (arredata), contribuendo così a questo momento di grazia che il Signore ci concede.

A questo punto, si rendono necessari aiuti/coordinatori per sostenere praticamente questi fratelli che arriveranno: organizzare la cucina, il che comprende stilare un menù, provvedere agli acquisti, alle pulizie e a tutto ciò che si renderà necessario.

Tornando alla Missione vera e propria, in ogni zona bisognerà prevedere un certo numero di “centri d’ascolto”: ai missionari dovranno essere affiancati  almeno due di noi che vorranno occuparsi di questo.

Stessa cosa dicasi per la visita presso le scuole, i negozi, le aziende ecc..

Perché poi tutto funzioni in modo lineare, durante tutto il periodo della Missione, sarà aperto un ufficio di segreteria, sia al mattino che al pomeriggio, dove dovranno essere disponibile due persone: uno sarà un membro della segreteria già costituita e l’altro un volontario di sostegno.

Sono tante le cose a cui pensare e da fare, ma non lasciamoci scoraggiare; più saremo e minore sarà il lavoro e l’impegno per ciascuno.

Ogni coordinatore avrà il compito di riferire il tutto ai membri del suo gruppo,

segnalando, poi, adesioni, propositi, ecc.

Non dimentichiamolo: “Il Signore ama chi (si) dona con gioia”. La Missione sarà un’occasione di crescita per tutti noi e … di grande fraternità ed amicizia.

Buon cammino a tutti.

Per la Segreteria

Teresa G.

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Mercoledì 6 Novembre 2013 ore 21.00
Incontro della segreteria della Missione Popolare

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Che cosa è una Missione popolare?

"La missione é l'annuncio straordinario della Parola di Dio proclamata da una comunità profetica che, nella potenza dello Spirito santo e per mandato della Chiesa, chiama ogni uomo alla conversione allo scopo di rifondare o far crescere la comunità cristiana, così che da evangelizzata diventi evangelizzatrice".

"Si inserisce nei programmi pastorali della Chiesa particolare e contribuisce a realizzarli. Rispetta i ritmi vitali della comunità, aiuta a verificare i programmi o ad iniziare un cammino. La missione, pur non presentando alcuna novità nel contesto della vita sacramentaria e nell'esercizio della carità, mette in movimento un insieme di energie naturali e soprannaturali che nella pastorale ordinaria difficilmente si sprigionano. E' un 'evento' che si innesta nella pastorale ordinaria per finalizzarla allo stile pastorale missionario. L'intera Comunità parrocchiale deve stare dentro questo 'evento'".

Come svolgiamo la Missione popolare?  
Un progetto in 3 Fasi

Il progetto MP va adattato ad ogni parrocchia. Esso comprende orientativamente 3 fasi che si snodano sulla falsariga dell'incontro tra Gesù e i discepoli di Emmaus (Lc. 24):

Prima fase: 
La compagnia - la fede vissuta

Obiettivo: la comunità parrocchiale è invitata ad essere consapevole della propria fede e ad un cammino di comunione e di missione.

Soggetto: la comunità cristiana già esistente: i gruppi, ecc.

Contenuto: la missione della chiesa - il popolo di Dio - la comunità parrocchiale - strumenti della Missione Popolare, ecc.

Mezzi: incontri mensili e momenti di preghiera.

Durata: 10-12 mesi

Seconda fase: 
La profezia (la fede accolta) e l'ecclesia (la fede rinnovata)

Obiettivo: annunciare capillarmente Gesù Cristo Signore e Salvatore. Rinnovare la fede dei singoli.

Soggetto: i missionari esterni e i cristiani della parrocchia che hanno vissuto la prima fase

Contenuto: l'incontro con Gesù (Samaritana), rapporto con la Parola, l'atto di fede: scoperta e adesione a Gesù.

Mezzi: Visita alle famiglie. Centri d'ascolto del Vangelo, celebrazioni: consegna della Parola, consegna della Comunità, 

Durata: in genere due settimane

Terza fase: 
la diaconia - la fede donata

Obiettivo: donare (trasmettere) la fede come testimoni di Cristo.

Soggetto: la comunità cristiana (i missionari fanno da sfondo).

Contenuti: il tempo dell'apostolato - la missione. I discepoli di Emmaus.

Mezzi: Visite alle famiglie e Centri d'Ascolto del Vangelo. Incontri tematici: la famiglia, la parrocchia, il territorio, la scuola, la politica, il lavoro, la povertà, la mondialità. Mandato missionario a tutta la comunità parrocchiale.

Questa fase pone termine al periodo di MP. Inizia il tempo della missione permanente. Può essere conferito un particolare incarico missionario ad alcuni operatori pastorali parrocchiali.

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lunedì 14 e martedì 15 ottobre ore 21,00.

incontro di preparazione  missione  per  prossima Quaresima

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Papa Francesco durante la Veglia di Pentecoste:

"Uscite fuori, uscite!"

"Noi cristiani non possiamo preoccuparci soltanto di noi stessi, chiuderci nella solitudine, nello scoraggiamento. 
Questo è un pericolo: ci chiudiamo nella parrocchia, con gli amici, nel movimento, con coloro con i quali pensiamo le stesse cose… ma sapete che cosa succede? 
Quando la Chiesa diventa chiusa, si ammala!

La Chiesa deve uscire da se stessa e andare verso le periferie esistenziali, qualsiasi esse siano. Certo, quando uno esce di casa e va per strada può succedere un incidente:

Ma io vi dico: 
preferisco mille volte una Chiesa incidentata, incorsa in un incidente, che una Chiesa ammalata per chiusura! 
Uscite fuori, uscite! 
Non possiamo diventare quei cristiani troppo educati, che parlano di cose teologiche mentre prendono il tè, tranquilli”.

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Nel tempo di quaresima del prossimo anno la nostra parrocchia vivrà una Missione Popolare, animata  da alcuni Missionari Oblati di Maria Immacolata (OMI) e dagli operatori pastorali parrocchiali. 

A Maggio 2013 è iniziata la fase di preparazione dell’evento che ha visto una nutrita partecipazione di fedeli  entusiasti dell’iniziativa.

Nei prossimi mesi seguiranno altri incontri di preparazione ai quali è invitato chiunque vuole vivere in prima persona questo particolare momento di grazia condividendo tempo ed energie nel testimoniare concretamente l’Amore di Dio e del prossimo.

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Avete taciuto abbastanza. 

E’ ora di finirla di stare zitti! 

Gridate con centomila lingue. 

Io vedo che a forza di silenzio il mondo è marcito. 

Santa Caterina da Siena